Google e il web vs pedofilia: “Stop ricerche pedopornografiche in rete”

Eric Schmidt, ad di Google (Foto LaPresse)

ROMA – Cercare della pedopornografia in rete non sarà più possibile. Google annuncia lo sviluppo di una nuova tecnologia che blocca sul web le ricerche di contenuti pedopornografici. Anche Microsoft e gli altri colossi del web si uniscono alla lotta alla pedofilia in rete, come annunciato anche da Eric Schmidt, ad di Google, al quotidiano inglese Daily Mail. 

L’annuncio arriva poco prima del vertice sulla sicurezza in Internet che si terrà il 18 novembre a Londra. David Cameron a Downing Street incontrerà o vertici di Google, Microsoft e altre società per fare un punto della situazione.

Schmidt spiega che sono stai individuati più di 100.000 tipi di ricerca legati alla pedopornografia e che ora potranno essere bloccati. Le limitazioni si applicheranno inizialmente ai paesi di lingua inglese, ma saranno estese in sei mesi al resto del mondo (altre 158 lingue).

L’ad di Google ha detto al Daily mail: “Google ha mobilitato più di 200 dipendenti sullo sviluppo di nuove tecnologie per controllare il problema. Abbiamo impostato con precisione Google Search per individuare nei nostri risultati i link legati all’abuso sessuale sui bambini. Anche se nessun algoritmo è perfetto e Google non può impedire che i pedofili aggiungano nuove immagini sul web, le novità introdotte hanno consentito di ripulire i risultati di più di 100.000 applicazioni potenzialmente correlati di abusi sessuali sui minori”.