Berlusconi, le mille vesti del Cavaliere: conflitto di interessi in primis

di Giuseppe Giiulietti
Pubblicato il 29 Settembre 2013 - 07:22 OLTRE 6 MESI FA

https://www.blitzquotidiano.it/berlusconi/berlusconi-nome-delliva-ministri-pdl-1678350/ROMA – Quale sarà la prossima puntata del Silvio Berlusconi show? In questi giorni abbiamo lo abbiamo visto travestito da colomba, da pitone, da umile frate, da fidanzato amorevole, ma, alla fine, è ritornato in sé ed ha vestito i suoi panni di sempre, gli unici che ama portare : quelli del signore e padrone del conflitto di interessi.

Chi si meraviglia o finge o è uno sciocco, politicamente parlando, o è in malafede. Non esiste altro Cavaliere che questo, e nulla ha mai fatto per tentare di essere un altro. La sua forza stava, e ancora sta, nella sua irritualità e nella assoluta coincidenza tra destini privati e destini della nazione, questa per altro è la essenza del conflitto di interessi. Tra qualche giorno si deciderà sulla sua ovvia decadenza; per questo ha forzato i tempi, ha voluto le lettere di dimissioni e ha imposto ai ministri di andare a casa, meglio loro che Lui.

Se Quirinale e governo non daranno una risposta al ricatto, tenterà di andare al voto e di farlo subito, con questa legge elettorale e con questo conflitto di interessi, che gli consente di controllare le sue reti televisive e larga parte della Rai. Nel pieno di una crisi devastante potrebbe persino spuntarla alla Camera, sfruttando le divisioni del e nel centrosinistra. Per raggiungere l’obiettivo userà tutti i mezzi a sua disposizione. Il suo progetto è forse disperato ed avventurista, ma chiaro nell’obiettivo: porre se stesso fuori e al di sopra del rispetto della legge e della Costituzione. Non è altrettanto chiaro, invece, l’obiettivo dei suoi avversari, veri o presunti che siano.

Dal momento che le larghe intese sono ormai bruciate, a meno che il Pd non abbia deciso di suicidarsi, non resterà che provare a dar vita ad una maggioranza costituzionale che, prima del voto anticipato, porti alla approvazione la finanziaria, la nuova legge elettorale e le norme sul conflitto di interessi. Questa è l’unica cosa che Berlusconi teme davvero, come l’aglio per il vampiro, ma forse, per ragioni diverse, falchi, colombe e grilli decideranno di non mettersi insieme e di concedere un’altra opportunità all’amico del Biscione. Tanti auguri!