Bodyscanner rimossi dagli aeroporti Usa. Per le radiazioni? No, per le code…

Pubblicato il 23 Ottobre 2012 - 22:28 OLTRE 6 MESI FA
body scanner

WASHINGTON – Sono stati installati in pompa magna, come se fossero lo strumento definitivo nella lotta al terrorismo negli aeroporti. Ora, invece, silenziosamente, senza grandi annunci, i controversi bodyscanner sono in via di rimozione dai principali aeroporti americani. Non perché, è la motivazione ufficiale, quelle radiazioni possono essere cancerogene, ma solo perché facevano “aumentare le code”.

Spiegazione che, però, almeno in parte lascia aperta qualche domanda. La lotta al terrorismo così “irrinunciabile” fino a qualche mese fa ora diventa secondaria rispetto ad una coda in aeroporto? Per non parlare delle radiazioni che qualche perplessità la hanno destata fin dalla prima ora.

Sta di fatto che solo nell’ultimo mese – secondo la stampa Usa – i body-scanner sono stati rimossi dagli aeroporti di Boston, New York, Chicago, Orlando e Los Angeles. Al loro posto sono arrivati altri ‘scanner’ che si basano sull’uso di onde radio a bassa energia simili a quelle utilizzate dai telefoni cellulari. Questi congegni individuano potenziali minacce automaticamente e velocemente sulla base di un programma computerizzato.

“Non stiamo rimpiazzando tutti i body scanner – ha messo le mani avanti, David Castelveter del Transportation Safety Board – lo stiamo facendo con i più vecchi ed in maniera strategica, spostandone alcuni agli aeroporti più piccoli e con meno traffico”.