GENOVA – I passeggeri della Costa Concordia, che in queste ore vengono contattati dalla compagnia genovese per determinare gli indennizzi relativi ai disagi sostenuti, ''non firmino alcun accordo con la societa'''. E' l'appello del Codacons, che invita le persone coinvolte nel naufragio della scorsa settimana ''a sottoporre le proposte di indennizzo presentate da Costa all'associazione prima di una eventuale accettazione''.
''I cittadini presenti sulla nave naufragata – ricorda il Codacons – hanno diritto non solo al rimborso della crociera e di tutte le spese materiali ad essa collegate, ma anche al risarcimento dei danni morali subiti, come la paura, lo stress, e piu' in generale ai 'danni da naufragio', compresi i rischi per la propria incolumita' corsi''.
L'associazione invita inoltre i passeggeri della Concordia a ''inviare comunque alla compagnia di navigazione una raccomandata con ricevuta di ritorno, entro 10 giorni lavorativi dal naufragio, in cui si chiede formalmente alla societa' il risarcimento di tutti i danni materiali e morali subiti''.