
ODERZO (TREVISO) – Appello di una donna veneta: “Mio figlio soffre di disturbi ossessivi, va curato, dice che Satana gli parla”. Ma il ragazzo ha 25 anni e il reparto di Psichiatria di Oderzo (Treviso) dice che non si può fare niente senza il consenso del ragazzo.
La storia è raccontata da Annalisa Fregonese sul Gazzettino, che ha sentito la donna disperata:
Ancora adolescente al giovane era stato diagnosticato un disturbo ossessivo. «Aggravato poi dalla tossicodipendenza. Noi genitori ne siamo venuti a conoscenza solo tre anni fa, lui è stato parecchio all’estero non lo avevamo sempre sotto controllo. Mio figlio ha le allucinazioni, dice di sentire le voci, Satana che gli ordina di fare questo e quello.
Una settimana fa mi ha picchiata. Abbiamo sporto denuncia, sperando possa servire. È stato in tre comunità, ma se n’è sempre andato di sua spontanea volontà. Ho scritto al sindaco, all’Usl 9. I Carabinieri ci sono sempre vicini, posso dire che il Sert ha fatto quanto poteva ma adesso sono gli psichiatri che se ne debbono occupare. Dev’essere curato in modo specifico e soltanto loro lo possono fare».
«Alla Psichiatria di Oderzo – prosegue la mamma – insistono sul fatto che mio figlio deve presentarsi di sua spontanea volontà. Sono la sua mamma e dico che non lo farà mai. Chiedo alle autorità competenti di occuparsi del caso».