Inter-Napoli: tiene banco il caso Sneijder
MILANO – Wesley Sneijder contro il Napoli non avrebbe giocato comunque. A maggior ragione ora, con un affaticamento ai flessori da smaltire che lo ha costretto ad allenarsi a parte stamattina ad Appiano Gentile.
L’Inter e il giocatore continuano ad essere distanti sulle proprie posizioni, talmente tanto che e’ saltato l’incontro tra la dirigenza e il procuratore Soren Lerby per trovare una mediazione sul rinnovo contrattuale.
L’entourage di Sneijder attende un segnale dagli uomini di mercato nerazzurri, a sua volta il club non ha gradito il tweet con cui il giocatore ha violato il regolamento interno sull’utilizzo dei social network.
Le posizioni non sono cambiate: da una parte l’olandese non vuole ‘spalmare’ il proprio ingaggio da sei milioni di euro l’anno su piu’ stagioni, dall’altra l’Inter ha intrapreso una linea che dovrebbe portare in estate a proposte simili nei confronti di alcuni senatori (Milito e Cambiasso su tutti) il cui stipendio e’ ritenuto troppo oneroso.
Il ridimensionamentto dei costi, ma anche del valore della squadra, e’ evidente leggendo i dati dell’agenzia brasiliana ‘Pluri Consultoria’, secondo la quale la rosa e’ passata in un anno dal settimo al sedicesimo posto nella graduatoria delle squadre con il valore economico piu’ alto.
Lo stesso Sneijder, acquistato nel 2009 per quindici milioni di euro, rischia di valere la meta’ a causa dei tanti infortuni e della diatriba con la societa’ nerazzurra. La settimana prossima dovrebbe esserci un nuovo faccia a faccia, anticipato dai contatti telefonici di questi giorni, nei quali con molta fatica si sta cercando di ricucire lo strappo.
Il problema muscolare evitera’ a Stramaccioni di escludere il trequartista per scelta tecnica. Quella di Sneijder resta un’assenza pesante, che si protrae dal 26 settembre scorso e alla quale si aggiunge la squalifica di Samuel per un turno. Contro il Napoli dovrebbe essere l’argentino Silvestre a comandare la difesa dal centro, con Ranocchia e Juan Jesus in posizione piu’ esterna.
Dovrebbe tornare titolare – dopo la squalifica di due giornate, anche Antonio Cassano, che ha collaudato il fisico per 45′ contro il Neftchi. Nel caso trovera’ al suo fianco Palacio e Milito, entrambi rimasti a riposo in Europa League. Il solo Cambiasso sara’ chiamato ad un tour de force dopo aver disputato tutta la partita contro gli azeri, pur in una posizione per lui insolita. Tornera’ a centrocampo, abbandonando il ruolo di centrale difensivo.
Quello con i partenopei e’ uno scontro diretto, fallire vorrebbe dire allontanarsi dalla vetta della classifica (a meno di passi falsi della Juventus) con una comprensibile ricaduta negativa sul morale. Una settimana piu’ tardi c’e’ la Lazio in trasferta. Calendario alla mano, e’ un momento cruciale della stagione con il caso Sneijder sempre piu’ scottante.
