Adnan Oktar condannato a mille anni di prigione in Turchia: predicatore, aveva una setta con 235 seguaci

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Gennaio 2021 - 13:17 OLTRE 6 MESI FA
Adnan Oktar condannato a mille anni di prigione in Turchia: predicatore, aveva una setta con 235 seguaci

Adnan Oktar condannato a mille anni di prigione in Turchia: predicatore, aveva una setta con 235 seguaci (Foto Ansa)

Adnan Oktar aveva una setta con oltre 200 seguaci. Il predicatore è molto famoso in Turchia, e lo avevano accusato delle peggiori nefandezze verso i suoi adepti. Dal tentato spionaggio all’accusa di abusi sui minori. Adesso è stato condannato a oltre mille anni di carcere.

Adnan Oktar, predicatore condannato a mille anni di carcere

Un tribunale di Istanbul ha condannato a oltre mille anni di carcere il controverso predicatore islamico turco Adnan Oktar. Lui per anni ha condotto programmi televisivi molto seguiti. E’ stato accusato di aver creato una setta a scopi criminali.

Adnan Oktar e la setta con 235 seguaci

Autore di decine di pubblicazioni anti-darwiniste con lo pseudonimo Harun Yahya, Oktar è detenuto da oltre due anni ed era imputato con 235 seguaci con vari capi d’accusa. Tra cui associazione a delinquere, tentato spionaggio, truffa e abusi sessuali anche su minori.

Nella sua trasmissione, che andava in onda sulla tv privata A9, il 64enne predicava una discussa interpretazione dell’islam. Una interpretazione non riconosciuta dalle autorità religiose locali, attorniato da ballerine con vestiti succinti, che definiva come “gattine”.

Secondo i giudici, che gli hanno inflitto una condanna complessiva a 1.705 anni e 3 mesi di carcere per 10 diversi reati, molte di queste ragazze erano state circuite e ridotte in schiavitù.

I blitz nella villa del predicatore

Nel blitz in cui fu arrestato nella sua lussuosa villa nel quartiere di Cengelkoy a Istanbul, dove registrava anche i programmi tv, vennero trovati armi e veicoli blindati. Dopo il colpo di stato militare degli anni Ottanta in Turchia, Oktar era già stato detenuto in un istituto psichiatrico. (Fonte Ansa)