
ROMA – Una navicella spaziale totalmente fuori controllo che sta precipitando sul pianeta Terra. Un allarme che arriva dalla Russia e che riguarderebbe la navicella la Progress M-27 M, senza equipaggio ma con oltre 2,5 tonnellate di materiali a bordo.
Il centro di controllo che ha dato l’allarme sta tentando fino all’ultimo di ripristinare il collegamento con la navicella. Una corsa contro il tempo per impedire un impatto di cui è al momento impossibile prevedere luogo e conseguenze. L’incidente è avvenuto poco prima dell’attracco alla stazione spaziale.
Secondo Alessandro Rossi, esperto dell’Istituto di Fisica applicata del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Ifac-Cnr) di Firenze e membro del Coordinamento internazionale per il monitoraggio dei detriti spaziali (Iadc) l’impatto con l’atmosfera del cargo russo Progress potrebbe avvenire già entro domenica 3 o lunedì 4 maggio.
Al Corriere della Sera Rossi spiega: “È ragionevole presumerlo considerando che il cargo si trova su un’orbita ellittica, il cui punto più alto è a circa 200 chilometri dalla Terra”. Dove, ovviamente, non è al momento dato saperlo.
La navicella, spiegano i russi, “ha cominciato la discesa e non ha un altro posto dove andare, è assolutamente fuori controllo”. Rimane in silenzio, aspettando sviluppo, l’agenzia spaziale russa.