Uso massiccio di latte proveniente dall’estero e gli allevatori piemontesi scendono in piazza, con tanto di mucche al seguito. Gli agricoltori della Coldiretti da mesi sono sul piede di guerra contro le aziende italiane che preferiscono importare il latte, costringendo i produttori locali a giocare al ribasso. Il risultato però è il calo della qualità dei prodotti, mentre i prezzi sugli scaffali sono rimasti gli stessi e i margini di guadagno sono diminuiti.
«In regione -lamenta Bruno Rivarossa, direttore generale della Coldiretti Piemonte- abbiamo alcuni dei maggiori importatori di latte, ma ci piacerebbe capire di che qualità è il prodotto che viene dall’ estero. Uno di questi è lo stabilimento di Novara della Granarolo». «