
Spia russa all'ambasciata Usa di Mosca (Foto Ansa)

WASHINGTON – Smascherata una spia russa che per oltre dieci anni avrebbe lavorato all‘ambasciata americana a Mosca. Secondo quanto rivela il quotidiano britannico The Guardian, [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] la donna era stata assunta dal Secret Service, l’agenzia federale che si occupa della sicurezza delle alte cariche dello Stato. E’ stata scoperta nel 2016 durante un controllo dal quale è emerso emerse che aveva contatti e incontri regolari e non autorizzati con funzionari dei servizi russi.
Secondo quanto riportato dai media la donna avrebbe avuto accesso ai sistemi email e di comunicazione interni all’agenzia del Secret Service, con la possibilità di accedere a materiale top secret o estremamente riservato come le agende del presidente e del vicepresidente degli Stati Uniti.
Il sospetto, scrive il Guardian, è che il Secret Service abbia voluto nascondere l’episodio che avrebbe creato un ulteriore imbarazzo dopo una serie di episodi che negli ultimi anni hanno messo in difficoltà l’agenzia, fin dal secondo mandato di Barack Obama quando furono cambiati i vertici.
Così, dopo l’allarme degli investigatori, invece di aprire un’inchiesta il Secret Service lasciò andare la donna mesi dopo, la scorsa estate, dopo che il Dipartimento di stato le ha tolto tutti i nulla osta di sicurezza. L’episodio passò inosservato anche perché l’allontanamento della donna avvenne nei giorni in cui Mosca decise di espellere 750 americani come rappresaglia per le sanzioni Usa alla Russia.