
Covid in lockdown: chi e quanti hanno perso reddito (11 mln) e chi no (28 mln) (Foto d'archivio Ansa)
Covid in lockdown, chi ha perso reddito e chi no in questi dodici, ormai tredici mesi dall’inizio della pandemia conclamata. I conti un po’ sorprendono, però solo un po’. Sorprendono perché non coincidono con racconto e percezione di una intera comunità ed economia tutta egualmente provata allo stremo e deprivata di possibilità di sussistenza o quasi.
In termini di reddito percepito c’è stato in questo anno chi se l’è visto ridotto o peggio tagliato o peggio ancora sparito. E c’è stato in questo anno chi, e sono molto più numerosi dei primi, chi il reddito percepito lo ha visto restare uguale o quasi intatto.
Covid in lockdown: undici milioni hanno perso reddito
Sono i 5,3 milioni di lavoratori autonomi soprattutto. Soprattutto perché la loro perdita di reddito è stata in generale massiccia, in qualche caso totale. E speso si è accompagnata al mantenersi di spese fisse e obbligate per mantenere in animazione sospesa l’attività . Obbligati a blocchi o limitazioni, cinque milioni e trecentomila lavoratori autonomi e/o piccoli imprenditori ci hanno rimesso buona o gran parte del loro reddito.
Cui vanno aggiunti i 6 milioni di dipendenti privati finiti in Cassa Integrazione guadagni o in congedo parentale. Entrambe collocazioni che comportano riduzione del reddito in forma salario-stipendio. Dunque 5,3 più 6 fanno undici milioni e passa che hanno perduto reddito.
Covid in lockdown: ventotto milioni hanno conservato reddito
Hanno conservato in questo anno il loro reddito 16 milioni di pensionati. Cui aggiungere 3,2 milioni di dipendenti pubblici (per loro stipendio pieno e nessuna Cassa Integrazione). Cui aggiungere ancora 8,7 milioni di dipendenti privati in settori in cui produzione è continuata e quindi non hanno subito Cassa Integrazione e inoltre sono stati momentaneamente protetti dal blocco dei licenziamenti (fino a giugno 2021 almeno). In tutto 28 milioni che non hanno perso reddito.
Covid in lockdown: il melting pot dei garantiti e non
La frattura tra garantiti quanto a reddito e non garantiti è stata spesso ricucita in famiglia. Il tessuto sociale fatto di molti intrecci ha spesso visto nello stesso nucleo un membro che non perde reddito e uno che se lo vede tagliato e svanito. La coabitazione sociale è stata tenuta insieme dalla coabitazione familiare dei redditi.
I senza reddito fuori dal conto
Sfuggono al conteggio ufficiale gli ufficialmente senza reddito: i disoccupati, quelli che lavorano in nero e anche soprattutto i sottooccupati clandestini. Si può stimare che in questa popolazione (cinque milioni?) la perdita di reddito reale sia stata massiccia.