
LOS ANGELES – Arrestata perché scambiata per una prostituta, con la polizia che per questo è stata accusata di razzismo perché lei è nera e il suo fidanzato (con cui era in auto) bianco, adesso Daniele Watts e il suo compagno, Brian James Lucas, sono stati rinviati a processo per offesa al pudore.
Succede a Los Angeles. Lei non è un’americana qualunque, ma un attrice e tra le protagoniste di Django Unchained, l’ultimo film di Quentin Tarantino.
Lo scorso 14 settembre Watts, 28 anni, era appartata in auto insieme al fidanzato quando la polizia ha fatto scendere i due e ha arrestato la donna. A far scattare l’intervento degli agenti era stata una telefonata in cui qualcuno denunciava “atteggiamenti indecenti”.
Adesso i due sono stati rinviati a giudizi. Il processo si terrà il 13 novembre. Se verranno condannati rischiano fino a sei mesi di carcere e una multa da mille dollari.