
ROMA – Nuovi raid israeliani su Gaza: altre tre persone sono morte nella Striscia sotto il fuoco di nuovi raid aerei israeliani condotti in particolare presso Deir al-Balah e Rafah, riferisce l’agenzia Maan. Ma si va verso una nuova tregua: i negoziatori palestinesi al Cairo hanno infatti accettato la proposta egiziana per una nuova tregua di 72 ore con Israele. Lo riporta Haaretz.
La decisione punta ad aprire la strada ai negoziati per una tregua a lungo termine con lo Stato ebraico. L’agenzia egiziana Mena ha inoltre riferito che la delegazione palestinese si fermerà al Cairo per una riunione urgente domani con la Lega Araba sulla crisi a Gaza. In precedenza, i rappresentanti palestinesi avevano ripetutamente affermato di essere pronti ad abbandonare i colloqui in Egitto e a fare ritorno a casa per “consultazioni” a meno che Israele non acconsentisse a tornare oggi al tavolo dei negoziati senza porre precondizioni.
Il numero dei morti stimato dalle stesse fonti sale così a una dozzina, oltre 1900 dall’inizio del conflitto un mese fa. Prosegue, seppure a ritmi meno intensi delle settimane scorse, anche il lancio di razzi da Gaza verso Israele: 4 sono caduti stamani nel Neghev, secondo i media israeliani.
Netanyahu: “Niente colloqui sotto fuoco razzi”
L’operazione a Gaza ”continuerà e ci vorrà del tempo”. Lo detto il premier Benyamin Netanyahu in apertura della riunione di governo a Gerusalemme. ”Hamas – ha aggiunto – non ci logorerà e non negozieremo sotto il fuoco” dei razzi.