
BAGHUZ (SIRIA) – Le forze filo-Usa a guida curda in Siria (Sdf) hanno dichiarato la liberazione di Baghuz dall’Isis -l’ultima roccaforte nell’est della Siria rimasta in mano agli estremisti- e con questa la fine del califfato. “Barghuz è libera e la vittoria militare contro l’Isis è stata raggiunta”, ha scritto su twitter Mustafa Bali, portavoce di Sdf.
“Le forze siriane democratiche dichiarano la totale eliminazione del cosiddetto califfato e la sconfitta al 100% dell’Isis sul territorio, ha twittato Bali. “In questo giorno particolare commemoriamo le migliaia di martiri i cui sforzi hanno reso possibile la vittoria”, ha proseguito. La Bbc segnala intanto che membri delle forze filo-Usa a guida curda hanno issato bandiere gialle a Baghuz per celebrare la vittoria.
Per due mesi il villaggio nella Siria orientale, al confine con l’Iraq, è stato al centro dell’ultima offensiva contro i terroristi islamici dell’Isis, nel corso della quale è rimasto ucciso anche il volontario fiorentino Lorenzo Orsetti, arruolato nelle milizie curde.
E’ venuto così a cadere l’ultimo bastione del Califfato, autoproclamato da al-Baghdadi nel 2014 e che nel momento di massima espansione si estendeva su vaste porzioni di Siria e Iraq.
Nella giornata di ieri, venerdì 22 marzo, a Baghuz erano continuati per tutto il giorno i combattimenti tra le milizie curde appoggiate dagli Usa e gli ultimi combattenti jiadisti. Il tutto mentre Donald Trump aveva annunciato la definitiva sconfitta del Califfato.