CIVITELLA DEL TRONTO – Salvatore Parolisi e Raffaele Paciolla non si sono ancora chiariti. Lo riferisce Roberta Calò sul Giornale di Puglia. Il primo è il marito di Melania Rea, uno dei maggiori indiziati per l’omicidio della moglie. Il secondo, amico di Parolisi, è colui che avrebbe smentito proprio la versione del caporalmaggiore dell’esercito.
Scrive Calò che “l’agente di custodia Raffaele Paciolla, ha affermato di non aver avuto nessun incontro chiarificatore con Parolisi”. Alcune informazioni riferite da Paciolla agli investigatori non sarebbero combaciate con quelle dell’amico, come ricorda sempre Calò: Paciolla “aveva fornito dettagli sul giorno della scomparsa di Melania alquanto dissonanti con le versioni sostenute dal marito della vittima”.
Quali dettagli? “Una tra queste il fatto di aver visto una valigia nel portabagagli di Parolisi il giorno della scomparsa e avrebbe negato il fatto di aver mostrato al caporalmaggiore delle foto del luogo in cui è stato ritrovato il corpo di Melania”.
Adesso, a quanto pare, Paciolla incontrerebbe di buon grado ma Parolisi, ma, sottolinea la Calò, sarebbe mancata l’occasione propizia: “Avrei avuto piacere di parlargli, ma non c’è stata l’occasione, non ci siamo neppure incrociati. So solo che è stato a Folignano perché ho visto l’auto parcheggiata nello spazio condominiale. Non l’ho cercato, non mi è sembrato il caso, ma ribadisco che non ho litigato con lui. Se me lo chiedesse ci parlerei volentieri”.